Legge emanata sotto Augusto, nell'anno 2 a.C. Restringeva il diritto di
conferire la libertà per testamento, in cui i domini o padroni solevano
essere larghi, mossi anche da spirito di vanità per avere un solenne
seguito ai funerali. Essa stabiliva che non si potesse affrancare se non un
certo numero proporzionale dei propri schiavi e con designazione espressa di
ciascuno.