Arma usata per la pesca in immersione. È costituito da una canna (tubo)
fornito di adatta impugnatura (che può essere posteriore o sistemata al
centro del tubo) capace di lanciare a distanza una freccia legata ad una sagola
fissata al fucile stesso in modo da poter essere recuperata, dopo il tiro, con
la preda catturata. Esistono vari tipi di f.s. in rapporto all'energia
impiegata per il lancio della freccia. La spinta può essere fornita da un
elastico (f.s. ad elastico); da una molla (f.s. a molla); da aria
compressa: per mezzo di speciali cartucce. Le tecniche costruttive odierne
mettono a disposizione dei sub armi quasi perfette, con potenza regolabile,
fattore quest'ultimo assai importante perché consente di regolare la
potenza del lancio in base al genere di preda che si presenta al cacciatore.
Tuttavia una semplice freccia, anche se dotata di una velocità iniziale
notevole, difficilmente può mettere fuori combattimento un grosso squalo
o un pesce spada, un tonno o una razza gigante. Perciò per la caccia ai
grandi pesci vennero adottate cartucce a polvere nera da usare con uno speciale
attrezzo detto lupara; si tratta di un pezzo particolare fornito di
molle, di una cavità e di un percussore che viene avvitato sulla cima di
una freccia e che esplode per contatto quando si colpisce il pesce. La
cartuccia, calibro 12 - come quelle di molti fucili da caccia - contiene pallini
di piombo del numero 4; lo choc dovuto all'esplosione e le ferite inferte dai
pallini garantiscono la cattura del grosso pesce assicurando il sub anche da
attacchi da parte dei grandi e pericolosi predoni del mare. Nel f.s. ha
notevole importanza anche la lunghezza del tubo di lancio. Per la caccia alla
cernia, per esempio, si usano i cosiddetti fucili da tana, facilmente
manovrabili, dallo scatto veloce e di sufficiente potenza. Per i pesci pelagici,
invece, sono preferiti i f.s. a tiro lungo e molto potenti; per cacciare
i saraghi il f.s. più adatto è quello a media potenza con
aste armate di fiocina o di arpione mentre per la ricciola è
consigliabile un'arma molto potente e dal tiro lungo con asta di tipo pesante
munita di arpione appuntito e con grandi alette. Il f.s. da tana viene
anche impiegato contro le murene, le corvine, il sarago, ecc.