Cortigiana greca, di meravigliosa e proverbiale bellezza, modella di Prassitele
per le sue statue di Afrodite. Ricchissima, avrebbe fatto ricostruire a sue
spese le mura di Tebe, dopo la distruzione compiuta da Alessandro. Nota è
la difesa che fece Iperide di lei, accusata d'empietà, scoprendone il
corpo dinanzi ai giudici, i quali l'assolsero (IV sec. a.C.).