Poeta rivoluzionario tedesco. Destinato dalla famiglia al commercio e mandato in
Olanda, si fece notare per alcune poesie che pubblicò nel 1833. Tornato
in Germania, ne diede altre alle stampe ottenendo dal re di Prussia, cui erano
piaciute, una piccola pensione. Più tardi, trascinato dalla passione
politica, pubblicò un volume dal titolo
Dichiarazione di fede, che
gli costò l'esilio immediato. Si ritirò in Svizzera e poi a
Londra: la rivoluzione del 1848 lo richiamò in patria e fu uno dei capi
del partito democratico di Düsseldorf, ma la reazione del 1849 lo costrinse
a rifugiarsi nuovamente a Londra. Fu oggetto di satira feroce da parte di Heine.
Lasciò un'abbondante produzione poetica tra cui:
Poesie, L'Odeon del
Reno, L'Annuario del Reno e
Nuove poesie politiche e sociali
(Detmold, Vestfalia 1810 - Stoccarda 1876).