Sensazione che prova un organismo trovandosi a una temperatura inferiore alla
propria, perdendo conseguentemente calore. Tale perdita, provocando una
sensazione sgradita a livello cutaneo, che giunge al sistema nervoso centrale,
stimola i meccanismi di difesa. Questi possono essere
statici (cute e
tessuto sottocutaneo sono
statici naturali; i vestiti sono
statici
artificiali) e
dinamici (termolisi corporea, cioe vasocostrizione
periferica cutanea con minor dispersione di calore, e aumento della termogenesi,
mediante brivido muscolare, aumento dell'appetito, aumento del metabolismo
corporeo, ecc.). Il sonno, a causa del rallentamento dei processi di
termoregolazione e l'alcool, a causa dell'azione deprimente sulle funzioni
nervose e quindi sulle attività termoregolatrici, sono fattori negativi
nella lotta contro il
f. Se la temperatura del corpo di un animale a
sangue caldo arriva a 18 °C, si ha la morte per deficienza circolatoria o
respiratoria, conseguente alla perdita di ogni correlazione nervosa. Molte
piante resistono a basse temperature senza che gli organi aerei ne risentano: la
prolungata esposizione al
f. provoca una assuefazione con un abbassamento
notevole del punto di congelamento dei tessuti. Però vi sono alcuni
periodi in cui le piante hanno una minore protezione al
f.: corrispondono
alle gelate notturne primaverili e autunnali, cioè praticamente dopo la
ripresa vegetativa e prima dell'inizio del riposo. Localmente si possono
proteggere le piante dal
f. mediante ripari e coperture varie. ●
Ind. - Il
f. ha dato origine ad un'industria vera e propria, che in
questi ultimi decenni ha assunto un'importanza notevole e una funzione
indispensabile per la conservazione dei prodotti alimentari e in particolare per
le carni macellate. Tale industria si è sviluppata intorno a un complesso
di procedimenti atti a ottenere in corpi o ambienti particolari temperature
intorno al di sotto di 0 °C. Tali processi, chiamati di
refrigerazione, sfruttano i fenomeni dell'evaporazione dei liquidi e
dell'espansione dei gas, che essendo sempre accompagnati da assorbimento di
calore, causano un abbassamento della temperatura nell'ambiente circostante. Su
tali principi vengono costruite le macchine per la produzione del
f.