Titolo di un romanzo di Mary Wollstonecraft, moglie di P.B. Shelley.
Frankenstein, giovane scienziato svizzero, costruisce un corpo con parti di
cadaveri e riesce ad infondergli la vita. L'essere mostruoso sfugge al
controllo del suo creatore e, accortosi del disgusto e della paura che ispira
negli altri, da mite e buono si trasforma in un essere distruttivo, deciso a
vendicarsi di chi gli ha dato la vita. Il romanzo ha conosciuto un'enorme
fortuna, tanto da trasformare il suo personaggio in un archetipo, e non solo
letterario. Dal racconto sono stati tratti numerosi film, tra i quali
Frankenstein (1910)
di Searle Dawley,
Frankenstein (1933)
diretto da James Whale, che affidò la parte principale a Boris Karloff,
Frankenstein oltre la frontiera del tempo (1990) di Roger Corman. Mel
Brooks ne trasse una parodia di grande successo, dal titolo
Frankenstein
junior (1974).