Storico e biblista italiano. Dopo essere stato professore di Sacra Scrittura e
rettore del seminario di Perugia, si impose all'attenzione della critica con
Che cos'è la Bibbia, un'opera che diede luogo a vivaci polemiche
per le sue tesi moderniste. Tra le altre opere:
L'impero romano e il
cristianesimo (1913) e
Il misticismo greco e il cristianesimo (1922)
(Cortona 1862 - Perugia 1950).