Teologo e matematico italiano. Fu professore di Filosofia a Napoli e a Messina.
Nella
Lettera sopra l'opinione de' pittagorici e del Copernico della
mobilità della terra e della stabilità del sole, messa
all'indice nel 1616, espresse la propria adesione alle tesi copernicane
(Montalto Uffugo, Cosenza 1565-1616).