Inf. - Linguaggio ad alto livello che usa la notazione polacca inversa nella
definizione delle operazioni aritmetiche e prevede una sintassi molto concisa
ma, allo stesso tempo, intricata e difficile da leggere. Inoltre, pur essendo
interpretato (accetta infatti comandi in esecuzione immediata), possiede al suo
interno una specie di compilatore (pseudocompilatore) che ne aumenta le
prestazioni (specialmente la velocità di esecuzione). Anche per motivi
storico-strutturali (è stato infatti realizzato in un osservatorio
astronomico americano) viene usato principalmente per il controllo di strumenti
in tempo reale e per l'immagazzinamento di dati rilevati da sonde. Oltre alla
velocità di esecuzione presenta il notevole vantaggio di occupare poco
spazio in memoria.