(detto
Glenn).
Attore cinematografico statunitense di origine canadese. Trasferitosi in
California a otto anni, venne naturalizzato cittadino statunitense nel 1939.
Dopo aver recitato a Broadway, nel 1939 passò al cinema, dove esordì in
Heaven with a barbed wire fence di Ricardo Cortez. Lavorò quindi
nei film
Seduzione (1940) di Charles Vidor,
Così finisce la
nostra notte (1941) di John Cromwell e
Martin Eden (1942)
di Sidney Salkow, tratto dall'omonimo romanzo di Jack London. Militare nella Marina
dal 1942 al 1946,
F. tornò sugli schermi in
Gilda (1946) di Charles
Vidor;
Gli amori di Carmen (1948), ancora di Vidor;
Trinidad (1952)
di Vincent Sherman;
Il grande caldo (1953) e
La bestia umana (1954)
di Fritz Lang;
Il seme della violenza (1955) di Richard Brooks;
Vento
di terre lontane (1956) e
Quel treno per Yuma (1957) di Dalmer Daves;
La legge del più forte (1958),
Il falso generale (1958),
Cominciò
con un bacio (1959),
La battaglia di Midway (1976) di Jack Smight;
Compleanno di sangue (1980) di J. Lee Thompson;
L'anima del diavolo
(1991) di Jack Fisk. Attore versatile,
F. si trovò a proprio agio in particolare
nel western e nel noir-poliziesco, generi in cui poté dar prova delle sue doti
di attore, trasformando la sua faccia da uomo comune nel volto del duro che
affronta un'impresa difficile. Seppe anche calarsi in contesti più leggeri o
addirittura comici con
Gazebo (1959) di George Marshall;
Angeli con la
pistola (1962) di Frank Capra, con cui vinse il Golden Globe come miglior attore;
Una fidanzata per papà (1963) di Vincente Minnelli;
Il granduca e Mr.
Pimm (1963) di David Swift;
Tre donne per uno scapolo (1964) di
Delbert Mann;
Destino in agguato (1964) di Ralph Nelson;
Gli indomabili
dell'Arizona (1965) e
La trappola mortale (1966) di Burt Kennedy;
Superman (1978) di Richard Donner (Sainte-Christine, Quebec, Canada
1916 - Beverly Hills, Los Angeles 2006).