Teatro ottocentesco di Washington, capitale degli Stati Uniti d'America.
Attualmente dell'edificio, situato nella Decima Strada, non rimane che la
vecchia facciata, essendo stato l'interno trasformato in museo. Tale facciata di
linea severa è nella sua parte superiore di mattoni rossi, mentre
inferiormente, dove si aprono le 4 porte d'ingresso, è chiara; delle
lesene slanciate e terminanti in alto con dei mezzi capitelli la suddividono in
cinque porzioni sovrastate da un lungo cornicione in aggetto a sua volta
sormontato da un timpano nella parte centrale. Nel
F.T. la sera del 14
aprile 1865 venne assassinato il presidente degli Stati Uniti Abraham Lincoln.
Questi, con la moglie e con il maggiore Rathbone accompagnato dalla fidanzata,
occupava un palco di proscenio per assistere alla commedia
Il nostro cugino
americano di cui era protagonista la celebre attrice Laura Keene. Poco dopo
le ore ventidue un noto attore, certo John Wilkes Booth, penetrò
inosservato nel palco presidenziale, estrasse una corta pistola Derringer e
sparò contro Lincoln; mentre questi si rovesciava colpito a morte,
pugnalò anche il maggiore Rathbone, saltando quindi sul palcoscenico.
Fuggì quindi su un cavallo perdendosi nel buio della notte.
Contemporaneamente all'azione di Booth un suo complice aveva invano tentato di
assassinare Seward, il segretario di Stato. Il 26 aprile dello stesso anno
l'uccisore di Lincoln venne sorpreso in Virginia nella fattoria detta "Farrett's
Farm" assieme ad un certo Herold, suo complice. I soldati circondarono la casa
che venne data alle fiamme; i due uomini che vi si erano asserragliati furono
costretti ad uscire e ad arrendersi. Un sergente dell'esercito, tale Corbett,
però, uccise l'assassino del presidente.