Architetto italiano. Venuto giovanissimo a Roma, vi costruì una cappella
in Santa Maria Maggiore e, nei pressi della chiesa, un palazzo per il cardinale
Felice Peretti, divenuto in seguito papa col nome di Sisto V. Questi lo
nominò suo primo architetto commettendogli di ultimare i lavori della
cupola di San Pietro e incaricandolo di innalzare gli obelischi in alcune fra le
maggiori piazze di Roma. Gli diede inoltre incarico di proseguire la costruzione
della Biblioteca Vaticana e del Palazzo di Monte Cavallo al Quirinale. Caduto in
disgrazia di Clemente VIII, si recò a Napoli ove progettò il
Palazzo Reale, considerato il suo capolavoro (Melide, Lugano 1543 - Napoli
1607).