Imperatore bizantino dal 602 al 610. Nato in Cappadocia da famiglia di bassa
condizione. Aveva il grado di centurione quando fu acclamato imperatore dai
soldati che si erano ribellati a Maurizio. Mise a morte quest'ultimo insieme ai
suoi cinque figli, concluse la pace con gli Avari e lasciò che Cosroe II,
re di Persia, saccheggiasse le sue province d'Asia. Minacciato da continue
congiure per la sua sanguinaria tirannide, fu sbalzato dal trono da Eraclio,
figlio dell'esarca d'Africa, che lo fece decapitare (m. 610).