Ingegnere tedesco. Dal 1924 al 1928 fu direttore del Laboratorio aerodinamico di
Amsterdam. È stato l'inventore delle "navi a rotore", il cui tipo di
propulsione però fu ben presto abbandonato a causa del basso rendimento.
F., per realizzare la sua invenzione, applicò l'effetto Magnus -
quel fenomeno aerodinamico la cui produzione consente di ottenere una portanza
da un cilindro o da una sfera investiti da una corrente - al fine di ottenere la
propulsione di una nave. Egli sperimentò praticamente la sua trovata su
una vecchia goletta da 800 tonnellate (la
Buckau) sulla quale provvide a
far installare tre cilindri (rotori verticali) che giravano sul proprio asse
mediante motori. I cilindri erano alti più di 15 metri ed avevano un
diametro di circa 3 metri. Purtroppo, a causa di una violenta bufera, la nave
affondò;
F. non si scoraggiò e ripeté l'esperimento
con la nave
Barbara di circa 2.800 tonnellate: questa venne dotata di tre
rotori aventi ciascuno un diametro di 4 metri e un'altezza di 18. Il sistema
funzionò perfettamente ma, a conti fatti, risultò che la potenza
necessaria a quei motori bastava a muovere un'elica che avrebbe dato alla nave
una maggior velocità (Eddersheim, Francoforte sul Meno 1885 - New York
1961).