Nel Medioevo, nome di confraternite di penitenti che si flagellavano in pubblico
per espiare i peccati del mondo. Attorno al 1260, in seguito alla pestilenza e
al caos succeduti alle guerre nell'Italia centro-settentrionale, e su
suggestione di profezie più o meno deformate di Gioacchino da Fiore,
schiere di
F. guidati dal mistico Ranieri Fasani percorsero le strade
italiane. L'autorità ecclesiastica provvide immediatamente a condannare
questa pratica di tendenza ereticale.