Corso d'acqua corrente, incanalata in un canale naturale, a pendenza leggera. Il
canale è stato scavato dalle acque nel corso di millenni e, eccettuate
lievi variazioni, ha una configurazione definita e precisa. Questo canale
naturale, entro cui l'acqua scorre, comprende un alveo, o letto, o fondo, su cui
poggia l'acqua, e due sponde o rive; il
f. nasce o da una sorgente o da
un'altra massa d'acqua (lago), e defluisce o nel mare, o in un lago, o in un
altro
f.; i
f. che confluiscono in un altro
f. si chiamano
affluenti, se il
f. che li riceve confluisce nel mare; subaffluenti, se
il
f. che li riceve è a sua volta un affluente; lo sbocco o foce
dei
f. può essere a delta, se sporgente, od a estuario, se
rientrante. Si chiama sviluppo del
f. la sua lunghezza, misurata dalla
sorgente alla foce; bacino, la superficie del territorio bagnato dal
f. e
dai suoi affluenti; portata, la quantità d'acqua che fluisce, in
un'unità di tempo, per una sezione del
f. ● Dir. -
F.
internazionali:
f. che nel loro corso attraversano una
pluralità di Stati o le cui rive appartengono a due o più Stati.
Il regime giuridico dei
f. internazionali è basato su alcuni
principi enunciati dai Congressi di Parigi e di Vienna nel 1814-15. Applicati
dapprima al
f. Reno, vennero via via estesi alla maggior parte dei
f. internazionali (Schelda, Mosa, Oder, Danubio, Nilo, Congo, Niger, Rio
delle Amazzoni, ecc.). I principi posti erano: 1) libera a chiunque la
navigazione, per ragioni di commercio, di tutti i
f. navigabili che
attraversino il territorio di più Stati, a condizione di conformarsi ai
relativi regolamenti di polizia; 2) tariffe uniformi, invariabili, non
impaccianti per il commercio; 3) abolizione dei diritti fiscali di fermata, di
nolo, ecc.; 4) obbligo per ciascuno Stato di agevolare la navigazione; 5) dogane
istituite ed esercitate in modo da non intralciare la navigazione; 6) un
regolamento comune e per tutti obbligatorio. L'applicazione di questi principi
non tardò però a dar luogo ad incertezze e controversie,
soprattutto in ordine al problema se la libertà di navigazione, rimanesse
privilegio degli Stati ripuari. Bisogna arrivare sino alla Convenzione di
Barcellona, 20 aprile 1921, accolta da 42 Stati ed ulteriormente estensibile,
per vedere elaborato lo "Statuto sul regime delle vie navigabili d'interesse
internazionale". Qui si trova il fondamento generale, ormai realizzato, del
nuovo diritto internazionale fluviale. Questo Statuto dichiara di interesse
internazionale alcune vie navigabili, che quindi vengono assoggettate al regime,
essenzialmente liberale, da esso sancito. Tali vie d'interesse internazionale,
in virtù dell'art. 1, comprendono: 1) tutte le parti naturalmente
navigabili del mare e verso il mare di un corso d'acqua separante o
attraversante diversi Stati, nonché ogni parte d'altra via acquea
naturalmente navigabile, che quei corsi ricolleghi al mare; 2) i corsi d'acqua
nazionali, cioè tutti di un solo Stato, che gli Stati interessati
riconoscano soggetti al regime convenzionale. Lo Statuto contempla poi
particolarmente il regime fluviale dei
f. europei: Reno, Danubio, Elba e
Oder. Per alcuni di essi si crearono anche apposite "Commissioni fluviali",
composte dai rappresentanti degli Stati rivieraschi e spesso anche di Stati
terzi, le quali avevano lo scopo di regolare e sorvegliare la navigazione sul
f. a favore di tutte le bandiere, garantendola da eventuali soprusi,
limitazioni o discriminazioni degli Stati rivieraschi. Dopo il 1945, per
l'opposizione di alcuni Stati rivieraschi, si è regredito dal sistema di
libertà di transito e di cooperazione, col ritorno a limitazioni, a
discriminazioni vessatorie e ad impedimenti di vario genere.
Il fiume Giallo in Cina
L’importanza dei fiumi nello sviluppo delle civiltà
I PRINCIPALI FIUMI DEL MONDO
|
Nome
|
Regione
|
Lungh. (km)
|
Nilo-Kagera Rio delle
Amazzoni Yang-tze-Kiang Missouri-Mississippi Ob Huang
Ho Rio de la
Plata-Paraná Meckong Amur Lena Mackenzie Congo Niger Jenisej Volga Murray-Darling Indo Orinoco Brahmaputra Yukon Danubio Eufrate Gange Zambesi Amudarja Ural
Dnepr Don Reno Po
|
Uganda, Sudan, Egitto Perù, Brasile Cina Minnesota,
Tennessee, Louisiana, Mississippi, Missouri Russia Cina Brasile,
Paraguay, Argentina Cina, Laos, Birmania, Thailandia, Cambogia,
Vietnam Russia, Cina Russia Canada Zaire Guinea, Mali,
Sudan, Niger, Nigeria Russia Russia Australia Cina,
India Venezuela India, Bangladesh Canada, Alaska Germania,
Romania, Ucraina Armenia, Turchia, Siria, Iraq India Zambia,
Angola, Namibia, Zimbabwe, Mozambico Afghanistan, Tagikistan,
Turkmenistan Russia, Kazakistan Russia, Bielorussia,
Ucraina Russia Svizzera, Germania, Francia, Paesi
Bassi Italia
|
6.671 6.280 5.800 5.620 5.410 4.845 4.700 4.500 4.416 4.400 4.241 4.200 4.160 4.092 3.531 3.490 3.180 3.000 2.900 2.897 2.860 2.760 2.700 2.660 2.600 2.428 2.201 1.870 1.326
652
|