(o
ormoni vegetali). Biol. - Composti organici prodotti dalle piante, che
hanno la funzione di regolare i processi fisiologici delle piante stesse. Alcuni
di essi attivano la manifestazione di processi di sviluppo geneticamente
determinati. Tra i più noti ed importanti citiamo l'
auxina,
contenuta nei tessuti degli apici vegetativi e delle foglie giovani, che ha la
proprietà di stimolare la crescita longitudinale delle cellule
provocandone la distensione a orientamento basale; ha molta importanza anche nei
tropismi. L'auxina - che si presenta sotto diversi aspetti: acido
alfa-naftilacetico, acido 3-indolacetico, derivati complessi del ciclopentene -
interviene anche in un complesso sistema di regolazione della crescita,
poiché quella prodotta dall'apice vegetativo principale impedisce la
crescita degli apici vegetativi sottostanti inibendo, in tal modo, possibili
squilibri nello sviluppo dell'organismo vegetale. Altri
f. sono le
gibberelline, che agiscono sulla distensione cellulare, sulla formazione
dei fiori e sulla divisione cellulare; e le
chinetine pure agenti sulla
divisione cellulare e che influenzano l'attività delle gemme e dei
semi.