Poeta italiano. Oltre a sonetti di ispirazione frugoniana e a poemetti
encomiastico-didascalici, di scarso valore, pubblicò una raccolta di
Elegie funebri in cui il gusto preromantico dell'orrido e del tetro viene
formalmente svolto con il recupero di toni petrarcheschi e danteschi che
dovrebbero imprimere una più tormentata enfasi sentimentale e drammatica
alle rime. Il risultato sul piano poetico è assai scarso, se pur
rivelatore di un gusto che si andava affermando (Monte San Savino, Arezzo 1743 -
Firenze 1815).