Patriota italiano. Partecipò da giovane a tutte le lotte sostenute dalle
associazioni irredentiste quali La Lega nazionale, L'Associazione studenti
trentini e la Giovine Trieste. Allo scoppio della prima guerra mondiale
riuscì a fuggire in Italia. Volontario e ufficiale degli alpini
nell'esercito italiano, partecipò con Cesare Battisti all'azione per la
riconquista di Monte Corno. Furono entrambi fatti prigionieri e riconosciuti.
Come il suo eroico compagno, fu processato ed impiccato dagli Austriaci nel
Castello del Buon Consiglio a Trento (Pisino, Istria 1884 - Trento 1916).