Racconto costituito da una successione significativa d'inquadrature. Sul piano
tecnico è una pellicola di lunghezza variabile dai 100 m ai 5.000 m. In
base alla diversa lunghezza, i
f. si suddividono in:
cortometraggi
(non superano gli 800 m) e _lungometraggi (più lunghi). Procedimento
di realizzazione: all'origine del processo di realizzazione di un'opera
cinematografica, esiste un'idea base: in essa vivono in potenza gli elementi
narrativi, visivi e drammatici in cui si articola il
f. Lo spunto per
l'idea base del
f. può derivare da un'opera teatrale o letteraria,
oppure essere un'intuizione originale. Tradotta in un racconto letterario della
lunghezza di alcune cartelle dattiloscritte, essa costituisce il
soggetto
cinematografico. Per trasferirlo in immagini, occorre suddividere il
materiale letterario in una serie di fasi che verifichino: 1) che ogni frase
dello scritto rappresenti un'azione; 2) che ogni azione prosegua la precedente e
introduca la successiva; 3) che fra le azioni esista un preciso rapporto. Questa
scomposizione strutturale di un soggetto è denominata
scaletta. Il
trattamento è un ulteriore sviluppo del soggetto cinematografico.
In esso la materia narrativa tende a configurarsi con maggiore precisione. I
temi base dalla scaletta vengono sviluppati e schematizzati in scene e sequenze.
Ogni
f. è composto di sequenze, di scene e d'inquadrature.
Sequenza è un'azione racchiusa nella continuità narrativa.
Scena è un'azione racchiusa nell'unità di luogo.
Inquadratura è ciò che la macchina da presa riprende dal
momento in cui l'otturatore si apre al momento in cui esso si chiude. Un
f. è composto generalmente da più scene: ogni scena da
più inquadrature. L'esposizione esatta e logicamente concatenata, quale
appare dopo il
montaggio delle scene e delle inquadrature, costituisce la
sceneggiatura, ossia il processo di elaborazione definitivo e finale del
soggetto. Tecnicamente la sceneggiatura cinematografica è un
dattiloscritto che ha come elementi di riferimento le inquadrature numerate
secondo l'ordine con cui appariranno nel
f. Ogni pagina della
sceneggiatura è divisa in due colonne: la prima descrive tutto quel che
si deve vedere (scene, movimenti, persone) ed il modo con cui viene ripreso
(movimenti e posizioni della macchina da presa rispetto ai soggetti), la seconda
tutto quello che si deve sentire (parole ed eventualmente musica). ║
F.
a passo ridotto:
f. girati a 8 o a 16 mm. I fotogrammi di questo tipo
di pellicole hanno dimensioni inferiori ai fotogrammi della pellicola
professionale (i quali hanno una larghezza di 35 mm).