(detto
l'Arabo). Imperatore romano. Figlio dello sceicco arabo Giulio
Marino, divenne prefetto del pretorio nel 243: l'anno successivo uccise
l'imperatore Gordiano III, presso Ctesifone, e si fece acclamare in sua vece dai
soldati. Giunto a Roma, si guadagnò il favore del senato e del popolo:
governò saggiamente, difese i confini dell'Impero e trionfò sui
Germani e sui Parti. Morì in battaglia contro Mesia Decio acclamato
imperatore dai soldati, e lo sostituì nel governo dell'Impero (m. Verona
249).