Teorico e storico dell'arte tedesco. Nel 1876 cominciarono ad apparire i suoi
scritti d'estetica e di critica, raccolti poi e pubblicati postumi nel 1896 con
il titolo:
Scritti sull'arte. Partendo dalla distinzione kantiana tra
percezione soggettiva e percezione oggettiva, il
F. pone quest'ultima
alla base dell'arte, che viene così ridotta a conoscenza della forma, a
pura visibilità. È da questa visibilità che pittura,
scultura ed architettura traggono le loro leggi (Oederau 1841 - Monaco di
Baviera 1895).