eXTReMe Tracker
Tweet

Feto.

Termine con cui si indica il prodotto del concepimento dei mammiferi, dal momento in cui compaiono i caratteri morfologici della specie fino al parto. Nell'uomo tali condizioni si ritengono attuali circa alla fine del secondo mese di gestazione, quando il f. misura 30 mm, pesa 4 g e la circolazione sanguigna, non più embrionale, passa attraverso il cordone ombelicale e la placenta. Nei mesi successivi il f. accresce il suo peso e il volume, sviluppando la funzionalità dei singoli organi, fino a raggiungere il limite minimo di vitalità al termine del sesto mese e la maturità completa alla fine del nono. In relazione alla possibilità di una sopravvivenza extrauterina, perciò, il termine di una gravidanza se anteriore al sesto mese viene definito aborto, se posteriore parto. Le dimensioni medie di un f. a termine sono 2,7-3 kg di peso e 48-52 cm di lunghezza; individui di peso inferiore, ancorché temporalmente a termine, sono considerati immaturi e detti microsomi; macrosomi, invece, se di peso superiore.