Attore italiano. Debuttò nel 1948 nella
compagnia del Piccolo Teatro di Milano, presso la quale restò fino al 1950.
Entrò quindi nella Compagnia Gioi-Cimara-Bagli; nel '57 fu nel
Ballo
dei ladri di J. Anouihl, diretto da G. De Bosio, e successivamente entrò
nella Compagnia dei Giovani (
Anima nera di Patroni Griffi, regia di De
Lullo, 1961). Sempre negli anni Sessanta lavorò per la Compagnia dei Quattro,
diretto da F. Enriquez (
Il mercante di Venezia di Shakespeare,
Rosencranz e Guildestern sono morti di T. Stoppard). In coppia con Ileana
Ghione interpretò un discusso
Rosmersholm di Ibsen, regista Mina
Mezzadri. In sodalizio con Valeria Valeri si rivolse quindi al repertorio
brillante (
Fiore di cactus di P. Barillet e J. P. Gredy, 1981;
Sinceramente bugiardi e
Senti chi parla, entrambi con la regia di
G. Lombardo Radice, 1989). Dotato di una bellissima voce e sicura
professionalità, diventò popolare anche come attore televisivo (la serie
di
Nero Wolfe, accanto a Tino Buazzelli, 1969). Dopo alcuni anni di
assenza dal piccolo schermo, riprese a interpretare alcune fortunate
fiction, quali
Non lasciamoci più (2001). Fu anche doppiatore e
attore cinemtografico (n. Bruxelles 1929).