Patriota italiano. Fece parte del comitato rivoluzionario mantovano di Tazzoli e
venne arrestato nel giugno 1852. Dapprima condannato a morte, vide poi la pena
tramutata a sedici anni di carcere duro. Dopo alcuni anni usufruì
dell'amnistia (Gonzaga, Mantova 1825 - Mantova 1908).