Pseudonimo di
Luisa Manfrini. Attrice cinematografica italiana. Dotata di
un notevole temperamento drammatico, conquistò il successo verso il 1940,
quando si impose all'attenzione della critica con
Un'avventura di
Salvator Rosa. Lavorò tra l'altro ne
La cena delle beffe di
Blasetti e in altri film di buon livello. Dopo la Liberazione venne fucilata dai
partigiani (Castel San Pietro, Bologna 1914 - Milano 1945).