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Feoficee.

Bot. - Classe di alghe, dette comunemente alghe brune, che fa capo alla divisione delle feofite. Tutte le alghe f. posseggono una struttura pluricellulare e dispongono di un tallo di dimensioni varianti da microscopiche a gigantesche; lo stesso tallo può essere laminare o filamentoso, massiccio oppure cavo, e non di rado è differenziato in parti che ricordano le radici, il fusto o le foglie di piante più evolute. Di norma le f. vivono fissate ai fondi marini per mezzo di rizoidi, parti basali espanse a ventosa o ripartite in modo da far pensare a radici. Comune a tutte le alghe brune è l'assenza di amido; inoltre esse presentano nel citoplasma delle goccioline di olio e delle vescichette contenenti il "fucosano", una sostanza molto simile ai tannini. Nei loro tessuti si trovano, in soluzione, zuccheri, sali potassici, iodio e un polisaccaride detto laminarina, tutte sostanze che rendono queste alghe molto utili all'uomo. La loro riproduzione può avvenire tanto agamicamente che per via sessuale; la riproduzione agamica ha luogo per frammentazione del tallo, per formazione di speciali rametti (propaguli) che staccandosi dall'alga ne originano un'altra; possono riprodursi asessualmente anche mediante zoospore (dette neutrospore) che si formano negli sporangi. Più complessa è la riproduzione sessuale, che può avvenire per isogamia (unione di due gameti uguali fra loro e simili a zoospore) oppure per fusione di oosfere e di anterozoi. Le f. sono alghe tipicamente marine; solo poche specie vivono in acque salmastre o in acque dolci; alcune forme non si attaccano al fondo, ma galleggiano liberamente sulla superficie dell'acqua; altre, che si fissano al fondo, formano la vegetazione subacquea caratteristica delle zone rocciose o sassose. Alcune specie vivono alla profondità di 110-120 m; altre si adattano a vivere in zone alternativamente ricoperte dalle acque (sui litorali dove si hanno sensibili movimenti di marea); altre ancora si attaccano ai fondali profondi dai 10 ai 20 m. Tipiche f. sono le laminarie, alghe nastriformi lunghissime il cui livello inizia a partire dalle basse maree; il fucus vescicolosus, specie di alga bruna galleggiante; le specie del genere Pelvetia che vivono sugli scogli e sembrano dei tubuli; i sargassi che formano delle immense praterie galleggianti sull'Atlantico occidentale, ecc. Le laminarie vengono utilizzate anche nell'alimentazione umana; oppure servono per la preparazione di potassa, di soda, di iodio (sostanze ricavate dalle ceneri); il prodotto forse più importante è l'algina, un idrogel che trova largo impiego in numerose industrie e in medicina. La classe delle f. riunisce dodici ordini, trenta famiglie ripartite in tre sottoclassi: le isogenerate, le eterogenerate (comprendenti le "laminariali") e le ciclosporee cui appartengono le importanti "fucali".