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Feijoo, Antonio Joaquim de Castro.

Poeta portoghese. Laureato in Legge presso l'università di Coimbra, entrò nella diplomazia del suo Paese grazie alla quale poté ben conoscere altre nazioni e soprattutto il Brasile e la Svezia. Non era ancora laureato quando pubblicò il suo primo libro di poesie Transfiguraçoes (Trasfigurazioni, 1882); la raccolta seguente, edita nel 1907, è intitolata Bailatas (Ballate). Nel 1890 diede alle stampe anche Cançioneiro Chinês (Canzoniere cinese), una sua traduzione del Libre de jade di Judith Gauthier. Postuma fu pubblicata la raccolta di versi Sol de invierno (Sole d'inverno, 1922). Nel 1929 uscì l'edizione delle sue Poesias completas. Nei versi di F. traspare una sorta di risentimento polemico contro l'industrializzazione, responsabile di togliere al mondo quella serenità idilliaca che dovrebbe invece avvolgerlo come in una nuvola di pace. Lo stile è quello parnassiano ma permeato di un limpido e deciso classicismo (Ponte de Lima 1860 - Stoccolma 1917).