Monaco benedettino e politologo spagnolo. Professore di Teologia
nell'università di Oviedo, benché affondasse le proprie radici
culturali nella tradizione, fu tra i primi ad aprire la cultura spagnola alle
nuove idee illuministiche, dedicandosi alla loro diffusione e combattendo contro
le superstizioni popolari. Diede un notevole contributo alla riforma degli studi
in Spagna. Tra le sue opere occupano un posto di rilievo:
Teatro critico
universale (1726-60) e
Carte erudite e curiose (1741-60) (Casdemiro
1676 - Oviedo 1764).