Tragedia in cinque atti di J. Racine, rappresentata per la prima volta nel 1677.
Opera classica della letteratura e del teatro francese, il cui argomento
è tratto dall'
Ippolito incoronato di Euripide e dalla
F. di
Seneca. Vi si descrive l'amore incestuoso di Fedra, moglie di Teseo, per il
figliastro Ippolito. In una folla di personaggi incolori, quello di Fedra si
stacca con veemenza eccezionale: i suoi furori, le sue gelosie, le sue
implorazioni, i suoi scatti, i suoi rimorsi, il suo pentimento sono raffigurati
con un'arte ed un gusto infallibili.