Uomo politico italiano. Cresciuto in una famiglia
profondamente antifascista e politicamente impegnata (il nonno materno fu uno
dei fondatori del Partito Socialista Italiano; il nonno paterno fu ucciso dai
fascisti; il padre fu comandante partigiano), frequentò l'Istituto
sociale dei padri gesuiti, iscrivendosi successivamente al ginnasio. Fu in
questo periodo che si avvicinò alla politica, entrando a far parte della
formazione di sinistra "Nuova Resistenza". Iscrittosi al Partito Comunista nel
1969, nel 1971 assunse la carica di segretario della FGCI ed entrò nella
Federazione del PCI di Torino, di cui fu segretario dal 1983 al 1987.
Consigliere comunale a Torino (1975-85) e quindi provinciale (1985-90), nel 1983
fu eletto nella Direzione nazionale del PCI, diventando dal 1987 al 1991
responsabile dell'organizzazione del partito. Nel 1991, l'anno dello
scioglimento del Partito Comunista,
F. sposò la linea di Achille
Occhetto e aderì al PDS. Si dedicò quindi ai problemi
internazionali, ricoprendo dal 1991 al 1996 l'incarico di segretario
internazionale del PDS e dal 1994 al 1996 quello di membro del Consiglio
d'Europa. In qualità di responsabile delle relazioni internazionali di
Botteghe Oscure gestì inoltre l'ingresso del PDS nell'Internazionale
Socialista e nel Partito del Socialismo Europeo. Eletto deputato nel 1994 e
ancora nel 1996, dal 1996 al 1998 fu sottosegretario agli Affari esteri e alle
Politiche comunitarie europee. Nel Governo D'Alema (1998-2000) fu ministro per
il Commercio estero, mentre nel Gabinetto Amato (2000-01) passò a reggere
il ministero della Giustizia. Laureatosi in Scienze politiche (1999), con una
tesi sulla FIAT, per le elezioni politiche del maggio 2001 fu designato dal
centro-sinistra come vice di Francesco Rutelli. Nel novembre dello stesso anno
fu eletto segretario dei DS. Nelle consultazioni di aprile 2006 ricevette un
nuovo mandato parlamentare alla Camera.
F. pubblicò i libri
Sicurezza e giustizia (2001) e
Per passione (2003) (n. Avigliana,
Torino 1949).