Attore italiano. Debuttò in teatro negli anni Cinquanta lavorando sotto
la direzione artistica di Visconti, Strehler, Costa. Durante gli anni Sessanta
fu attivo soprattutto come attore cinematografico e televisivo. Tornò poi
al teatro e, nel 1983 con M. Carbonoli, fondò la compagnia “La
Contemporanea 83”, di cui assunse il ruolo di direttore artistico e per la
quale produsse numerose opere, lavorando ora come attore ora come regista. Fra
gli ultimi lavori teatrali,
I soldi degli altri (1990 e 1992) di Sterner,
I giganti della montagna (1991),
Come le foglie (1993),
La
scuola delle mogli (1995) di Molière,
Il lungo pranzo di
Natale (1996 e 1997) di T. Wilder,
L'ultimo nastro di Krapp
(1998-1999) di S. Beckett. Tra gli sceneggiati interpretati per la televisione,
Alcide De Gasperi (1974),
La coscienza di Zeno (1988),
A che
punto è la notte (1994) (n. Roma 1930).