Sensazione viscerale soggettiva, provocata dalla necessità di assumere
cibo. ● Med. - Fisiologicamente, la
f. è un segnale che
insorge quando l'individuo ha bisogno di cibo, poiché i suoi tessuti si
sono impoveriti di sostanze nutritive. La sensazione tipica è determinata
da contrazioni dello stomaco e del duodeno, stimolate dalle terminazioni
gastrointestinali del nervo vago. In genere questo processo viene avviato quando
nel sangue cominciano a scarseggiare alcuni elementi costitutivi (in particolare
il glucosio), ma su di esso influiscono anche fattori psichici, ambientali e
abitudinari. Deviazioni patologiche della sensazione normale di
f. sono
la bulimia e l'anoressia. Alcune droghe hanno la proprietà di inibire il
meccanismo che determina l'insorgere della sensazione di
f. e vengono
perciò utilizzate, a piccole dosi, in alcune forme di dieta. L'uso di
questi farmaci anoressizzanti, però, è oggi sottoposto a una
rigida regolamentazione. ║
Dolore da f.: negli individui affetti da
ulcera gastrica o duodenale, dolore addominale di carattere spastico, avvertito
a livello dell'epigastrio, che si calma con l'ingestione di cibo. ║
F.
nel mondo: i gravi problemi alimentari che incombono su vari Paesi,
soprattutto del Terzo Mondo, sono stati portati all'attenzione dell'opinione
pubblica mondiale alla fine della seconda guerra mondiale; con la fine
dell'epoca coloniale, infatti, si è mostrata in tutta la sua evidenza la
condizione di estrema arretratezza in cui le potenze europee avevano lasciato le
loro colonie, spesso considerate solo terre di conquista e di sfruttamento. La
pesante eredità coloniale è andata poi via via combinandosi con un
crescente squilibrio tra produttività e crescita demografica; anche
l'aumento della produzione agricola, verificatosi negli anni Cinquanta e
Sessanta nei Paesi in via di sviluppo, non è riuscito a tenere il passo
col parallelo aumento della popolazione e, quindi, con l'accresciuta domanda di
cibo. Si calcola che circa il 72% degli abitanti del Pianeta vivano nei Paesi
del Terzo Mondo e che circa metà della popolazione mondiale soffra di
varie forme di denutrizione. Il peggioramento della situazione alimentare
mondiale cominciò a farsi sentire verso la fine degli anni Sessanta e una
svolta drammatica si ebbe nel 1972-73, quando la produzione cerealicola mondiale
segnò una netta diminuzione, soprattutto in Asia e Africa per le
condizioni climatiche sfavorevoli e per la minore disponibilità di
fertilizzanti sintetici conseguente alla crisi petrolifera. I problemi della
f. nel mondo vengono periodicamente esaminati nel corso di conferenze
mondiali sull'alimentazione patrocinate dall'ONU. In Italia nel 1987 è
stata varata la legge n. 49 che ha come finalità l'organizzazione
razionale degli interventi italiani attraverso il Dipartimento per la
cooperazione allo sviluppo ed il FAI (
Fondo Aiuti Italiani).