Letterato italiano. Laureato in ingegneria, svolse propaganda rivoluzionaria e
prese parte attiva alla rivoluzione del 1848 e, volontario nell'esercito
nazionale, alla guerra del 1859. Trasferitosi a Torino, fondò col Bonghi
"La Stampa". Deputato al Parlamento, pubblicò uno studio su
Volontari
e regolari (1870) e collaborò al
Fanfulla e alla
Nuova
Antologia. La fama del
F. è soprattutto affidata alla sua
attività teatrale, spesso avversata dalla censura. La sua opera
più nota è la commedia
Il caporale di settimana (1866)
(Venezia 1827-1897).