Zool. - Nome comune a varie specie di uccelli della famiglia dei Fasianidi,
ordine dei Galliformi. I
f. sono noti all'uomo fin dai tempi antichi e
furono sempre apprezzati sia per la squisitezza delle loro carni, sia per la
bellezza del loro piumaggio. Le caratteristiche principali di questi uccelli
sono: tronco massiccio ma slanciato; coda generalmente lunga e larga terminante
a punta; testa parzialmente nuda e adorna di cresta e di lobi cutanei, talvolta
anche provvista di protuberanze; non di rado è presente un ciuffo
caratteristico. Il piumaggio varia secondo il sesso ed anche con l'età.
Le femmine sono, infatti, assai meno vistose del maschio che presenta una livrea
variopinta e brillante. Il piede è provvisto di dita lunghe; lo sprone
è presente solo nel maschio. Tutti i
f. sono ottimi camminatori ma
non volano che quando è necessario, compiendo brevi percorsi. Il volo,
pesante, produce un tipico rumore frusciante. Il
f. è un abitatore
di terreni boscosi o cespugliosi; alcune specie prediligono la montagna, altre
la pianura. Si nutrono di sostanze vegetali di cui vanno alla ricerca dalla
mattina alla sera; divorano anche insetti e lumache, molluschi, lucertole, rane
giovani ed anche serpenti. All'epoca degli amori i maschi combattono fra loro
ma, all'infuori di questo periodo, vivono calmi e tranquilli. La femmina depone
da 8 a 12 uova che cova da sola amorosamente. I pulcini sono nidifughi. I
f., di cui si conoscono più di 250 specie e varietà, sono
originari dell'Asia Orientale e in quelle regioni sono tuttora numerosissimi.
Tra le specie più comunemente allevate in cattività citiamo il
f. comune, quello che popola molte riserve di caccia anche da noi; il
f. imperiale, che si trova soltanto negli allevamenti dell'Asia
orientale; il
f. di Soemmering, la specie più diffusa in Giappone;
il
f. dorato, ecc. Tra le specie non facilmente addomesticabili: il
f.
Mikado dalla bella livrea nera a chiazze bianche; il
f. insanguinato
che vive nell'Himalaya, dallo splendido piumaggio; il
f. orecchiuto delle
montagne cinesi; il
f. prelato dal capo ornato da un ciuffo di penne
azzurre; il
pavone del Congo, l'unico
f. africano, dalla magnifica
livrea verde bronzo.