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Faer Oer.

Arcipelago (1.399 kmq; 45.000 ab.) dell'Oceano Atlantico settentrionale, composto da 22 isole, tra cui Strömö, Nörderö, Vagö, Suderö, Sandö, e da altre minori, distribuite a metà strada tra la Scozia e l'Islanda. Di origine vulcanica, le isole sono formate da tufi e basalti, modellati dalla glaciazione quaternaria. Piuttosto aspre, sono prive di vegetazione arborea, ed hanno coste incise da fiordi. Il clima è freddo, con forti venti e intensa piovosità. I centri abitati sono raccolti nei punti meglio riparati, lungo le coste. Capoluogo: Thorshavn, nell'isola di Strömö. Modesta l'attività agricola; intensi, invece, l'allevamento bovino e ovino e la pesca (merluzzi e aringhe). è molto praticata la caccia alla balena. Industrie alimentari e della conservazione del pesce. ● St. - L'arcipelago fu invaso, tra l'VIII ed il IX sec., dai Norvegesi che si sovrapposero alla preesistente popolazione irlandese. Passò, nel 1397, alla Danimarca, di cui adottò la lingua. Dal 1948, le isole sono diventate autonome, con un Parlamento proprio di 32 membri.