Opera di Poggio Bracciolini, redatta frammentariamente e portata a compimento
per la stampa nel 1450-52. Il segretario della Curia romana vi raccolse,
rielaborandoli, aneddoti, gustosi e salaci alle spalle di preti, monaci,
cardinali e dello stesso papa. Il libro si propone di far divertire, ed è
scritto con viva spregiudicatezza. L'opera vuole perseguire, tuttavia, anche un
fine letterario, rappresentando un tentativo del Bracciolini di adattare il
latino a un soggetto futile e leggero. L'opera fu largamente diffusa in tutta
l'Europa e incontrò vivo successo.