Generale romano. Dopo aver svolto una brillante carriera militare, si
schierò a favore di Giovanni, nominato imperatore di Occidente, contro
Valentiniano III. A questo scopo assoldò forti schiere di Unni, che non
potè impiegare per la sopravvenuta morte di Giovanni. Durante la reggenza
di Galla Placidia ottenne il comando delle forze armate e si distinse per le
valorose azioni condotte contro i Franchi e i Goti. Più tardi, caduto in
disgrazia presso di Unni, impiegò i Visigoti contro di loro ed inflisse
ad Attila una pesante sconfitta (451). Gli fu però attribuita la
responsabilità dell'invasione unna in Italia nell'anno successivo. Fu
ucciso durante una congiura di palazzo (Durostorum, Silistria Mesia Inferiore
390 circa - Roma 454).