Considerazione di una cosa o di una questione, per averne una perfetta conoscenza o per prendere una deliberazione. ║ Prova a cui viene sottoposto un candidato, all'inizio od alla fine di un determinato ordine di studi. ● Dir. - Interrogatorio fatto dal giudice al testimonio ed all'accusato. ║ E. a futura memoria: procedura per cui, su istanza della parte interessata, il giudice raccoglie una prova testimoniale, da invocare in una causa da proporre. ● Rel. - E. di coscienza: valutazione di se stesso, dei propri atti o pensieri, che spinge a riconoscere e correggere le proprie colpe. ║ Libero e.: diritto riconosciuto dai riformati al singolo d'interpretare liberamente i testi sacri senza la mediazione della Chiesa. ● Med. - Qualunque ricerca effettuata sul malato a scopo diagnostico. ● Ord. scol. - Prova o complesso di prove cui vengono sottoposti gli scolari al termine di un corso di studi o per entrare in una determinata scuola. ║ E. di Stato: istituiti dalla riforma Gentile nel 1923 con il nome di e. di maturità (e così denominati fino all’entrata in vigore della L. 10-12-1997, n. 425), rappresentano la massima forma di controllo che lo Stato esercita sulla preparazione degli alunni al termine degli studi secondari. Per la struttura dei vecchi e. di maturità: V. MATURITà. Nel 1999 entrò in vigore il nuovo e. di Stato, che ebbe un assetto definitivo nel corso dell’anno accademico 2000-01. Abolito l’atto di ammissione, al nuovo e. accedono tutti gli studenti che abbiano frequentato l’ultimo anno di corso, compresi quelli valutati insufficienti. Lo studente si presenta all’e. con un “corredo” formato dal credito scolastico dell’ultimo anno, sommato ai crediti dei due anni precedenti. L'e. prevede tre prove scritte: le prime due disposte dal Ministero e comunicate ai presidenti delle commissioni il giorno stesso della prova, la terza preparata autonomamente da ciascuna commissione esaminatrice. Le prime due prove poco differiscono da quelle della vecchia maturità, mentre la terza è una novità assoluta: si articola in una serie di test a risposta singola o a risposta multipla, o in problemi a soluzione rapida, o nello sviluppo di progetti, oppure consta di casi pratici o professionali, o di un test per accertare l’acquisita padronanza delle lingua straniera. Si tratta, in sostanza, di una verifica pluridisciplinare. Anche la prova orale, che verte sulle materie dell’ultimo anno, ha carattere pluridisciplinare: inizia con un argomento a scelta o con la presentazione di un progetto di ricerca elaborato dal candidato, per proseguire con argomenti scelti dalla commissione. Novità fondamentale è l’introduzione del credito scolastico, derivante dalla somma dei punti che, anno per anno, durante gli scrutini, il consiglio di classe ha assegnato sulla base del rendimento e della media dei voti finali. Concorrono a formare il credito scolastico complessivo anche i crediti formativi, cioè le esperienze scolastiche meritorie, opportunamente documentate. La valutazione finale, espressa in centesimi, corrisponde alla somma dei punteggi che ciascun candidato ha ottenuto nelle tre prove scritte, in quella orale e nel credito scolastico. Dal 2002 la commissione d'e. è composta da insegnanti interni, eccetto il presidente, che è esterno all'istituto.