Che genera sensazioni erotiche. ║
Zone e.: denominazione adottata
da Freud per indicare quelle zone cutanee la cui stimolazione determina
sensazioni piacevoli, particolarmente accentuate e qualitativamente simili a
quelle provenienti dagli organi genitali. Per quanto vi siano alcune zone
particolarmente eccitabili, praticamente l'intera superficie corporea può
essere considerata
z.e. Nei bambini la differenza fra le varie "regioni"
cutanee eccitabili è meno accentuata che negli adulti per i quali i
genitali rappresentano la fonte principale dell'eccitamento sessuale. Tuttavia,
nel bambino come nell'adulto, vi sono alcune particolari regioni cutanee
maggiormente sensibili. Si tratta di mucose come le labbra e la lingua, la zona
anale e genitale esterna, i capezzoli, il lobo e l'interno dell'orecchio. Alcune
di queste zone assumono particolare rilievo in determinati periodi della vita
infantile e la loro stimolazione è detta
autoerotismo. Gli stimoli
delle sensazioni provengono di solito dall'esterno dell'organismo ma,
soprattutto nel bambino, anche dall'interno di esso, nel compimento delle
funzioni nutritive e digestive. Tale valore erogeno scompare o si mantiene
relativamente tenue negli individui adulti normali, ma può divenire
altissimo in alcuni casi di anomalie e perversioni sessuali. Nell'adulto di
entrambi i sessi, infatti, le
z.e. sono normalmente subordinate ai
genitali che costituiscono la fonte principale di eccitazione. Pertanto, la
stimolazione delle
z.e., per quanto possa essere fine a se stessa, ha di
solito una funzione di preparazione al rapporto sessuale e si associa ad
esso.