Mit. - Dea greca, figlia di Crono e di Rea, corrispondente all'italica Giunone,
dea del cielo, regina dell'Olimpo, moglie di Zeus (Giove). Secondo Omero,
allevata da Oceano e Teti, adorata come dea del matrimonio e della
maternità. Ebbe molti dissidi coniugali con Zeus. Personificazione dei
fenomeni atmosferici che spesso turbano la serenità del cielo. Nella
guerra di Troia favorì i Greci in odio a Paride. In Grecia e in Roma era
chiamata con vari altri appellativi: Argiva, Saturnia, Giunone, Lucina. In Roma
veniva celebrata il 1° marzo con le feste
Matronali e il 7 luglio
con le feste
Capeoline. Nella statuaria,
E. fu spesso
rappresentata con nella destra uno scettro in cui è posato un cuculo
(ricordo del mito per cui Zeus la sedusse mutandosi in tale uccello) e nella
sinistra un melograno, antico simbolo della fecondità.