Setta di eretici del II sec. che rappresentano una tendenza eccessiva verso
l'ascetismo, proibendo l'uso della carne, del vino e del matrimonio e
professando quindi una continenza nella forma più rigorosa. A difendere
la loro dottrina si servivano di passi del Nuovo Testamento in cui è
raccomandata la continenza, collegandosi alle interpretazioni di Cassiano e di
Taziano.