L'emancipare, l'emanciparsi, e l'effetto. ║
E. della donna:
parificazione della donna all'uomo nei diritti civili e politici. ● Dir. -
Nel diritto romano l'
emancipatio è uno dei modi per cui si esce
dalla famiglia e il vincolo agnatizio si rompe. Nel diritto arcaico, in cui pare
non esistesse alcun modo diretto di
e., il padre fingeva di vendere per
tre volte di seguito il figlio con le forme della
emancipatio a persona
di sua fiducia, la quale lo manometteva: la terza manomissione liberava il
manomesso dalla patria potestà. Per le femmine, invece, bastava una sola
emancipatio. Questo complicato cerimoniale perdura fino al V sec. d.C.;
poi decade e scompare. Nel secolo seguente troviamo due forme di
e.:
anastasiana introdotta da Anastasio (502), che ammetteva una forma di
e. per rescriptum principis;
giustinianea, che ammetteva
l'
e. davanti al magistrato con semplice dichiarazione del
pater
familias. Nel Medioevo, la pratica dell'
e. è largamente
diffusa. I Barbari usavano dividere il patrimonio domestico coi figli al momento
in cui questi, raggiunta la pubertà, si separavano dalla famiglia.
Quest'uso riaffiora nell'età comunale: accanto all'
e. legale per
dichiarazione del padre, è frequente l'
e. detta appunto
iuris
germanici. Nel diritto privato italiano l'
e. attribuisce al minore,
che, come tale è per legge "incapace", la capacità d'agire
limitatamente agli atti di ordinaria amministrazione, mentre per il compimento
di quelli di disposizione è necessaria l'assistenza di un curatore, salvo
le necessarie autorizzazioni richieste dalla legge.