Famiglia di tipografi, editori e librai olandesi. ║
Lodewijk II
(1540-1617): fu il fondatore della casa editrice; col figlio
Bonaventura
(1583-1652) e il nipote
Abraham (1592-1652) fu attivo a Leida, ove
stampò la serie, rimasta celebre, dei classici latini e le
Repubbliche (monografie geografiche). ║
Daniel (1626-1680):
con lui coincise il periodo più brillante dell'attività degli
E.; in società con
Johannes (1622-1661) curò oltre
cinquanta edizioni. ║ Nel 1681 la direzione della casa editrice
passò ad
Abraham II (1653-1712) ed alla sua morte la tipografia
venne venduta. Una succursale era stata però precedentemente aperta ad
Amsterdam, ove furono attivi soprattutto
Lodewijk II (1604-1670) e il
già ricordato Daniel. Al primo si deve la pubblicazione di più di
duecento volumi, tra i quali emergono opere di Hobbes, Bacone, Gassendi e John
Milton. Altri
E. lavorarono all'Aia e ad Utrecht, ma la loro importanza
è decisamente minore. Le edizioni elzeviriane autentiche, notevoli
soprattutto per l'eleganza dei caratteri, fusi dall'incisore olandese
Christoffel van Dyck, sono poco più di 1600. Dai caratteri impiegati
dagli
E. presero il nome gli articoli, solitamente di carattere
letterario, pubblicati dai quotidiani italiani in terza pagina.