Antica popolazione celtica. Abitante dapprima (V sec. a.C. circa) fra il Reno,
il Meno e il Giuria Svevo, si trasferì alla fine del II sec. a.C. in quel
territorio che da allora in poi mantenne il suo nome. Gli
E. erano divisi
in 4 cantoni o
pagi; il pago dei Tigurini si unì alle invasioni
dei Cimbri e dei Teutoni nel paese degli Allobrogi (107 a.C.). Nel 58 a.C. gli
E. vollero trasferirsi in Gallia, ma non poterono attraversare il Rodano
e la Provincia romana per l'opposizione di Cesare; allora, risaliti a Nord,
invasero il Paese degli Edui. Ciò fornì a Cesare il pretesto per
penetrare nella Gallia indipendente; egli batté gli
E. al
passaggio della Saòne e presso Bibratte, costringendoli a tornare nelle
loro sedi. Nell'organizzazione augustea gli
E. furono compresi nella
Gallia belgica, poi nella Germania superiore. Intorno al III sec. la regione era
già esposta agli attacchi degli Alamanni, che assieme ai Burgundi la
sottomisero verso il 460.