Biol. - Capacità di reagire agli stimoli provocati dai raggi solari da
parte dei vegetali dotati di motilità. Vegetali di struttura scarsamente
evoluta, e perciò erroneamente considerati "inferiori", in grado di
muoversi liberamente (per lo più in ambiente liquido grazie alle ciglia o
ai flagelli di cui sono provvisti) sono, per esempio, molti batteri, le alghe
flagellate, le zoospore dei funghi, quelle delle stesse alghe, gli spermatozoidi
delle archegoniate. Importante, per questi organismi quasi sempre unicellulari,
è l'azione dei raggi solari e, in particolare, della luce del sole.
Perciò l'
e. rientra nel quadro più ampio del
"fototattismo". I raggi del sole provocano negli organismi suddetti reazioni
diverse spesso contrastanti; perciò si usa distinguere un
e.
positivo che si verifica quando il vegetale è attratto dai raggi
solari e un
e. negativo quando il vegetale tenta di sottrarsi alla loro
azione. I microrganismi eliotatticamente sensibili cercano l'intensità
luminosa fisiologicamente più favorevole e perciò essi si possono
vedere riuniti in masse anche ad occhio nudo entro un recipiente di vetro. Tali
masserelle assumono l'aspetto di nuvolette verdi (per la clorofilla). L'analoga
reazione agli stimoli provocati dai raggi solari da parte delle piante fisse,
viene chiamata invece
eliotropismo.