Narratore giapponese. Nel 1701 terminò il suo primo romanzo
Keisei Iro
Samisen (La chitarra amorosa delle prostitute) appartenente a quel genere
narrativo nipponico noto come
'ukiyo-zoshi (racconti del mondo effimero)
che aveva come soggetto la vita e i costumi piuttosto libertini della
società a lui contemporanea. Il romanzo venne pubblicato da Ando Jisho,
proprietario di una casa editrice specializzata nel genere preferito da
E. Per lo stesso editore
E. scrisse numerosi altri romanzi, tra
cui
Keisei Denju Kamiko (I lampioni delle prostitute) del 1710 e
Keisei Kintanki (Vietata l'impazienza alle prostitute) del 1711. Nel 1715
pubblicò a sue spese il romanzo
Seken Musuko Katagi (Le
qualità delle giovani di vita) il cui successo, anche sotto l'aspetto
economico, lo spinse ad aprire una sua propria casa editrice che portava il nome
di Ejimaya. Nel 1716 fu la volta di
Seken Musume Katagi (Le
qualità di giovani mondane) con il quale continuava la serie di opere
ambientate nelle case di piacere delle città giapponesi (Kyoto
1667-1736).