Letterato tedesco. Nel 796 entrò alla corte di Carlo Magno, dove ottenne
la sovraintendenza all'edilizia imperiale. La sua fama è legata alla
biografia
Vita Karoli (Vita di Carlo), in latino, opera che pur peccando
di eccessivo soggettivismo segna un decisivo progresso nei confronti della
storiografia annalistica (Maingau, valle del Meno 770 circa - Selingenstadt,
Assia 840).