Città (57.891 ab.) dell'Ungheria, capoluogo del comitato di Heves, presso
le ultime pendici del gruppo calcareo di Bükk, nella valletta del fiume
Eger, affluente di destra del Tibisco. Zuccherifici; fabbriche di cemento e di
concimi; produzione di vino. ● St. - La posizione strategicamente
favorevole di
E. ne fece, fin dai tempi preistorici, una fortezza
importante. Fu occupata dagli Ottomani dal 1596 al 1687, quando venne liberata
dagli Asburgo. ● Arte - Notevolissima la chiesa dei Frati minori
(1758-73). La cattedrale è neoclassica (1836). La pinacoteca ha una buona
raccolta di pitture.