Uomo politico messicano. Esponente del Partito Revolucionario Institucional
(PRI), venne eletto presidente della Repubblica il 5 luglio 1970. Già
durante la campagna elettorale,
E. aveva annunciato un piano di sviluppo
nelle campagne; non si trattava di una riforma agraria, in quanto, nel Messico,
le terre erano state già tutte ridistribuite, ma di aiuti tecnici in
attrezzi e suggerimenti ai contadini perché la produzione ne fosse
avvantaggiata e divenisse più redditizia.
E., in sostanza,
intendeva inserire la massa contadina nel processo produttivo, per renderla a
sua volta consumatrice di prodotti industriali. Con la legge sui capitali
stranieri del 1973, cercò di avviare una politica di indipendenza
economica, soprattutto nei confronti degli Stati Uniti; la politica estera da
lui condotta, lo portò ad essere proposto come candidato alla segreteria
dell'ONU, carica che lui stesso rifiutò. Rimase presidente della
Repubblica messicana fino al 1976 (n. Città del Messico 1922).